AVIFAUNA     dell'Arcipelago di La Maddalena                                             foto Tommaso Gamboni

Ichthyaetus audouinii  Payraudeau, 1826

Il gabbiano corso  è un uccello dalle dimensioni medio-grandi (lughezza di 40-60 cm e apertura alare di 110-130 cm). La colorazione generale del corpo è grigiastra. Nell'individuo adulto, durante il periodo riproduttivo, la testa e il collo sono bianche mentre il becco, robusto e ricurvo, è rosso con la punta gialla.  È presente nelle aree costiere con minor disturbo antropico e dove ci sia anche un po' di vegetazione.  La sua distribuzione è limitata al bacino del Mediterraneo. La specie è presente nell'arcipelago di La Maddalena e necessita di salvaguardia e attenzione.

Larus michahellis Naumann, 1840

gabbiano zampe gialle

Sterna hirundo  Linnaeus, 1758

sterna

Phalacrocorax aristotelis desmarestii  Payraudeau, 1826

cormorano dal ciuffo

Calonectris diomedea  Scopoli, 1769

La Berta maggiore è una specie migratrice diffusa con due sottospecie nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale. Per svernare migra nell’Atlantico a Sud fino all’Africa e all’America meridionale.  Nel periodo non riproduttivo è strettamente pelagica, mentre per la nidificazione si insedia sulle coste rocciose con dirupi inaccessibili, in falesie, strapiombi, in grotte con accesso dal mare e in anfratti; è specie nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat.  La specie è presente nell'arcipelago di La Maddalena e necessita di salvaguardia e attenzione.

Puffinus yelkouan Acerbi, 1827

berta minore

Thalasseus sandvicensis Latham, 1787

beccapesci

Actitis hypoleucos Linnaeus, 1758

piro piro

Falco tinnunculus  Linnaeus, 1758

Il gheppio è  tra i più piccoli rapaci italiani, misura appena 35 cm, con 70-90 cm di apertura alare. Il piumaggio è di color bruno-rossiccio e mostra diverse macchie scure sul dorso.  Nidificante stazionario, migratore e svernante, il Gheppio è distribuito in tutta Italia, con maggior diffusione nelle regioni centro-meridionali e insulari. Predilige gli spazi aperti con vegetazione bassa, dove può facilmente dedicarsi alla caccia e trovare luoghi sicuri dove posarsi. Si nutre di piccoli roditori, insetti, lucertole, piccoli serpenti e uccelli, quali storni e passeri (nella foto aveva appena catturato un passero). È presente in tutto il territorio dell'arcipelago. 

Buteo buteo Linnaeus, 1758

poiana

Pernis apivorus Linnaeus, 1758

falco pecchiaiolo

Falco peregrinus Tunstall, 1771

falco pellegrino

Ardea alba Linnaeus, 1758

l'airone bianco maggiore è l'airone più grande tra gli aironi con la sua apertura alare di 170 cm e di circa 1700 grammi di peso.  Essendo una specie strettamente correlata all'habitat delle zone umide, l’airone bianco maggiore ha patito la riduzione di questo tipo di ambienti per gli interventi di bonifica. È impossibile non rimanere incantati di fronte alla sua maestosità.  La sua dieta si compone, oltre che di pesci, anfibi e insetti anche da rettili, piccoli mammiferi e piccoli uccelli. È presente nell'arcipelago in numero limitato.

Egretta garzetta Linnaeus, 1766

garzetta

Ardea cinerea Linnaeus, 1758

airone cenerino

Ardea alba Linnaeus, 1758

airone bianco maggiore

Himantopus himantopus  Linnaeus, 1758

Il Cavaliere d’Italia è una specie diffusa dall’Europa sudoccidentale alla Mongolia attraverso le regioni balcaniche e medio-orientali, e in Africa fino al Sud Africa. Le popolazioni che nidificano nei settori settentrionali dell’areale sono migratrici, mentre quelle insediate in zone a clima mite sono sedentarie o compiono spostamenti dispersivi.  Frequenta diverse tipologie di zone umide d’acqua dolce, salata o salmastra caratterizzate da acque poco profonde; è specie, nei confronti della quale, sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat. Nell'arcipelago lo si può incontrare di passaggio durante le migrazioni.

Fulica atra Linnaeus, 1758

folaga con piccolo

Anas platyrhynchos Linnaeus, 1758

germani reali (maschio e femmina)

Gallinula chloropus (Linnaeus, 1758

gallinella d'acqua

Athene noctua  Scopoli, 1769

La civetta comune ha dimensioni medio piccole,  forme tozze e tondeggianti, il capo grande e nettamente appiattito superiormente, il becco breve e robusto di colore gialloverdastro.  Lunghezza cm 21-23, apertura alare cm 54-58, peso gr 100-200.  È presente un po’ ovunque nelle zone pianeggianti e collinari a quote in genere inferiori ai 700-800 m s.l.m.  Ha abitudini notturne e parzialmente diurne.  Si ciba di Insetti, piccoli Mammiferi (toporagni, topi ecc.) e piccoli uccelli.  È presente i tutto il territorio dell'arcipelago.

Phasianus colchicus Linnaeus, 1758

fagiano comune

Merops apiaster Linnaeus, 1758

gruccione comune

Upupa epops  Linnaeus, 1758

ùpupa